MONTEBELLUNA CELEBRA LA NUOVA VITA CON UN FAGGIO A FOGLIE DI FELCE E L’INIZIATIVA “UN ALBERO PER OGNI NATO”
Pubblicata il 30/06/2025

Alla cerimonia erano presenti il sindaco Adalberto Bordin, il vicesindaco Claudio Borgia e gli assessori Elzo Severin e Maria Bortoletto, che hanno scoperto la targa commemorativa apposta ai piedi dell’albero.
“Il Bosco della Vita – ha dichiarato il sindaco, Adalberto Bordin – è più di un semplice spazio verde: è un simbolo dell’attenzione che la nostra comunità rivolge ai suoi cittadini più piccoli, i bambini, e alle loro famiglie. In un’epoca in cui la natalità è in costante calo e le dinamiche demografiche pongono sfide importanti, abbiamo voluto creare un luogo che rappresenti fisicamente la speranza, la continuità e la fiducia nel futuro, posto che le nuove generazioni sono al centro della nostra amministrazione Ogni albero che piantiamo è una promessa: un segno del nostro impegno a costruire una Città attenta alla crescita, al benessere e alla sostenibilità”,
Successivamente, presso la sede degli Alpini di Montebelluna, si è svolta la cerimonia di consegna dell’iniziativa “Un albero per ogni nato”, che il Comune promuove ogni anno in ottemperanza alla Legge n.113/1992. Una tradizione consolidata dal 2013 che punta a creare un legame affettivo e simbolico tra i bambini, le loro famiglie e l’albero che li accompagnerà nella crescita.
Al momento della nascita, ai genitori viene infatti consegnato un modulo per scegliere se piantare l’albero in un terreno privato oppure in un’area pubblica. Una possibilità che ha permesso negli anni di piantare centinaia di alberi su tutto il territorio comunale, con un importante impatto ambientale.
Oltre all’albero consegnato attraverso il Servizio Ecologia, la biblioteca comunale ha donato a ogni bambino un kit pensato per stimolare la lettura e accompagnare le famiglie nei primi anni di vita: un libro cartonato adatto ai piccoli da 0 a 18 mesi, un dépliant sui servizi della biblioteca per la fascia 0-6 anni, un segnalibro con gli orari dello spazio dedicato, il programma nazionale “Nati per Leggere” e una cartolina con consigli di lettura.
«Con questa cerimonia – sottolinea il vicesindaco Claudio Borgia – abbiamo voluto rinnovare anche quest’anno un gesto semplice, ma ricco di significato, che unisce simbolicamente ogni nuovo nato alla comunità e alla terra che lo accoglie. Piantare un albero per ogni bambino vuol dire affermare una visione fatta di attenzione per l’ambiente oltre che di cura, responsabilità e appartenenza. È un segno tangibile che racconta il legame tra la vita che nasce e il territorio che cresce, tanto che l’iniziativa coinvolge le famiglie fin dall’inizio potendo loro scegliere l’essenza da portare a casa. Allo stesso tempo contribuisce ad arricchire e valorizzare il verde pubblico della città, rendendolo sempre più uno spazio condiviso, vivo e accogliente per tutti. Una manifestazione che da un paio di anni si completa anche con la piantumazione di un albero nel Bosco della Vita dedicato ai nati di ciascun anno. Già oggi è un bellissimo colpo d’occhio vedere come lo spazio si stia popolando di alberi, che ad oggi sono tre.»

